Dall’editoriale:
“Vi auguro di essere eretici.
Perché eresia dal greco – αἵρɛσις, haìresis – significa “scelta”.
Eretica è la persona che sceglie, che esprime un giudizio autonomo.
È colui che più che la verità, ama la ricerca della verità e che comprende
la verità sempre come ricerca e mai come possesso.
Per l’eretico la ricerca, la libertà, la verità,
la responsabilità, sono inseparabili.
E allora siate eretici! Cioè con la capacità di scegliere.
Di scegliere oggi, questo tempo, questi percorsi,
nei volti dei poveri di oggi.
È un richiamo anche a cosa dice la nostra Costituzione, abbiamo un
bisogno profondo di questo tipo di eresia. Dell’eresia dei fatti più che
delle parole. È l’eresia che sta nell’etica prima che nei discorsi, è l’eresia
della coerenza, del coraggio, della gratuità, della responsabilità,
dell’impegno.
Oggi è eretico chi (…) “